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Marletta, Giuseppe

Pittore italiano, XX sec.

Biografia:

 

GIUSEPPE MARLETTA (Catania, 1892 - Valverde, 1985)

 

Giuseppe Marletta è nato a Catania esattamente il 2 Marzo 1892 ed è morto a  Valverde (CT) il giorno 5 Ottobre 1985, all'età di 93 anni compiuti.


Ha studiato a Roma (1911-1915) ed ha frequentato la Scuola Libera del Nudo dell'Accademia di Francia e dell'Istituto di Belle Arti (Roma).
Ha soggiornato a Messina per circa 25 anni  ed è tornato a Catania alla fine della guerra.
Autore di due articoli avanguardisti sulla <più piccola rivista del mondo> Haschisch, nata nel salotto di Simonella, fu soprannominato  "il ladro del sole" e predilesse i paesaggi e la natura siciliana; Aldo Renato Guttuso lo definì "Poeta dei colori ".
Secondo Frazzetto, "Marletta si fa interprete di un mutamento, silenzioso ma radicale, della tendenza dell'ambiente pittorico etneo: all'umanitarismo si sostituisce il soggettivismo, sia pure fondato sulla capacità di comunicare, di  <dire qualcosa agli altri> (e presto il messaggio affidato al quadro sarà l'esaltazione  della sanità della vita rurale siciliana). E' stato additato, insieme a Roberto Rimini, A. Abate,
Nitto Condorelli e Giuseppe (Puddu) Fichera, dal critico d'arte Giacomo Etna come il rappresentante del rinnovamento pittorico in senso verista-sicilianista,ed inoltre  S. Calì lo incluse fra i "Saraceni di Sicilia".

 

Ulteriori mostre: IV Mostra Reg.le(CT,'33),

Mostra d'arte itinerante(CT-PA,'49), Galleria Ballerini (Prato),

Galleria Le Arti Catania),

Galleria Grotta dell'arte (Catania),

New Gallery (Catania),

Galleria Michelangelo (Firenze) .

 

Tre  premi ottenuti per referendum alla Mostra Naz.le (Messina,'65),

Un diploma ed una medaglia d'argento alla 1° Espos.ne d'arte (Napoli).

 

Tra i suoi paesaggi, uno è conservato nella collezione dell' ICA di Catania .
 

Dopo gli studi all'ISA di Catania, nel 1911 a Roma frequenta la scuola libera  del nudo dell'Accademia di Francia e quella dell'istituto di Belle Arti; consegue la licenza nel 1915  presso il Reale Museo Artistico di Roma .

Ha insegnato disegno al Circolo degli Operai di Catania dal 1922 al 1924; si è trasferito a Messina nel 1925, dove aprì uno studio. Dal 1942 al 1943 è stato incaricato per la  cattedra di disegno alla
R. Scuola Tecnica Commerciale "Antonello" ed all'Istituto Agrario "S. Placido  Colonerò" di Messina; a Catania aprì uno studio in Via Crociferi.
Nel 1965 si è trasferito a Valverde (CT) dove ha trascorso, studiando e  dipingendo, il resto della sua vita. Nel  1988 la moglie Anna La  Spina ved. Marletta ha donato al Comune di Valverde una collezione di quadri del marito.

 

SOTTO DAL SITO ON LINE DEL COMUNE DI VALVERDE (CT) 

www.comunevalverde.gov.it :

 

Giuseppe Marletta
La vita
Il Maestro Giuseppe Marletta nato a Catania il 2 marzo 1892 è considerato cittadino di Valverde perché in questa città visse e operò come pittore e scrittore per venti anni, e per venti anni vi fu residente.
E’ ormai parte della storia di Valverde; impegno del Comune, non tanto per fatto contrattuale ma per motivi etico-culturali.
Dopo gli studi all’Istituto d’Arte di Catania, nel 1911 a Roma ha frequentato la scuola libera del nudo dell’Accademia di Francia e quella dell’Istituto di Belle Arti e, nel 1914 ha partecipato alla 1° Probitas di Roma con “Impressioni Visive”. Nel 1915 conseguì la licenza nel Reale Museo Artistico di Roma.
Insegnò disegno al Circolo degli Operai di Catania dal 1922 al 1924. Nel 1925 si trasferì a Messina dove aprì uno studio e iniziò una serie di mostre che lo condussero a rilevanti successi. Dal 1942 al 1943 fu incaricato per la cattedra di disegno alla R. Scuola Tecnica Commerciale “ Antonello “ e all'Istituto Agrario “ S. Placido Colonerò ” di Messina. Negli anni seguenti partecipò a personali, collettive e rassegne esponendo a Livorno, Firenze, Bari, Prato, Napoli, Catania, Messina, Dubrovnik, Bonn e Malta. A Catania aprì uno studio in Via Crociferi. Le sue opere, in collezioni pubbliche e private, sono sparse in tutto il mondo (al Ministero dell’Interno si trova l’opera “ Cariddi figlia di Posidone”), altre opere sono esposte al Genio Civile e al Municipio di Messina.
Nel 1949 gli fu conferita l’onorificenza a Commentatore al merito artistico dall’Ordine Accademico Internazionale al Merito Artistico - Scientifico - Letterario - Sociale, nel 1957 ricevette il diploma e la medaglia d’argento alla prima Esposizione Nazionale d’Arte Pura Figurativa, nel 1960 gli fu assegnato il diploma di benemerenza e la medaglia d’oro all’Esposizione del Sindacato d’Arte Pura - Biennale Partenopea, nel 1972 fu insignito Cavaliere dell’Ordine di Vittorio Veneto.
Scomparve nel 1985, all’età di novantadue anni. Michele Cosentino

Webhttp://www.comunevalverde.gov.t

EMailinfo@comunevalverde.gov.it

OrganizzazioneComune di Valverde - Michele Cosentino

Telefono095.7218200

Fax095.525161

 

SCHEDA MANIFESTAZIONE

La donazione
La vedova Prof.ssa Anna La Spina, che morì nel maggio del 1996, dopo avere tributato perenne e affettuoso ricordo all’amato coniuge, in sua memoria, nell’anno 1988, fece donazione al Comune di Valverde di opere per un valore, allora, di cento milioni di lire circa, oltre a denaro contante (trentacinque milioni di lire) con i cui annuali interessi il Comune realizza una manifestazione di commemorazione in ricordo del defunto marito.
La collezione Marletta, di proprietà del Comune di Valverde, è composta di venticinque quadri (olio su tela), 3 miniature (olio a spatola su masonite), 6 opere (pastello), 4 disegni (carboncino), 9 disegni (pastello), 18 schizzi (china). Le opere sono disposte e custodite nella Sala Consiliare del Comune. 
Il Premio di Pittura "Giuseppe Marletta"
Il premio intitolato a Giuseppe Marletta è un appuntamento, oltre che culturale, anche affettivo. L’occasione, infatti, permette a molti autori e a tanti appassionati di pittura di stare insieme, di “confrontarsi”, di fare di Valverde un “centro” d’incontro. E questo è molto bello per il nostro paese che conserva e coltiva tradizioni storiche parecchio rilevanti.
L’iniziativa è un ricordo di un artista che ha amato e praticato l’arte con grande sensibilità. Che ha fatto dell’arte il proprio vessillo di civiltà.
Il vincitore è premiato con una medaglia d’oro e una somma di denaro. L’opera premiata resta di proprietà del Comune.

Albo D'Oro
1° 1989 Palazzo Comunale - Pippo Ragonesi
2° 1990 Palazzo Comunale - Francesco Scialfa
3° 1991 Villa Calì - Mario Orofino
4° 1992 Palazzo Comunale - Mario Di Bella
5° 1993 Villa Cosentino - Antonino Aiello
6° 1995 Villa Cosentino - Mariella Miceli
7° 1997 Villa Calì - Benedetto Salvo Poma
8° 2003 Villa Cosentino - Enzo Comes
9° 2005 Villa Cosentino - Vito Papa
10° 2007 Villa Cosentino - Alfio Abate
11° 2009 Villa Cosentino - Mariella Sapienza

Michele Cosentino - Segretario del Premio Marletta

 

 

 

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