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Lavagnino, Pierluigi

Pittore italiano, XX sec.

Biografia:

 

LAVAGNINO, PierLuigi
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 64 (2005)

di Raffaella Fontanarossa

LAVAGNINO, PierLuigi. - Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire la sua carriera; ma egli si diplomò, nel 1954, al liceo artistico N. Barabino di Genova.

 

L'avvio dell'attività pittorica già nei primi anni Cinquanta è contraddistinto da una ricerca intorno alla figurazione. Nello stesso periodo il L. completò la sua formazione con un soggiorno in Francia. A Parigi si interessò in particolare all'opera di C. Monet, G. Courbet, J. Fautrier e N. de Staël. Nello stesso anno, il 1953, si recò ad Aix-en-Provence sulle tracce di P. Cézanne; al rientro eseguì Collina e Pini (Quintavalle, tavv. 2 s.), dove restituì l'impronta cezanniana maturata in quel soggiorno.

Il L. lasciò la città natale e la Liguria per trasferirsi definitivamente a Milano nel novembre del 1955; qui entrò in contatto con L. Fontana, con R. Birolli e con E. Morlotti di cui divenne amico. Il L. dalla metà degli anni Cinquanta si orientò verso le ricerche dell'informale aderendo, almeno a livello teorico, al cosiddetto naturalismo padano, formulato da F. Arcangeli. Mise a punto in quel primo periodo milanese la sua pittura di materia e di luce, che con estrema coerenza e rigore contrassegnò tutta la sua produzione matura. Un esempio di questo passaggio è nelle opere Foresta e Senza titolo (ibid., tavv. 4 s.), dove il L. elaborò un linguaggio completamente nuovo fatto di strati di colore spessi in una gamma ricercata e totalmente avulsa da qualsiasi realismo. Fu Birolli che nel 1958 lo inserì nella prima mostra alla galleria Montenapoleone; la prima personale arrivò l'anno seguente alla galleria Senatore di Stoccarda. A Milano, dove il L. proseguì a lavorare stabilmente, a parte brevi rientri a Chiavari, si avvicinò alla galleria Il Milione di G. Ghiringhelli con il quale strinse amicizia. Conobbe A. Chigline, U. Dilani e P. Manzoni. Nel 1966 fu invitato da N. Ponente alla Biennale di Venezia.

Nel 1968 espose alla galleria Il Milione alcuni pezzi della serie Studio e Foglie (ibid., tavv. 27 s.), modulati sull'ocra e sugli azzurri cinerini che, insieme con i verdi, furono i colori più amati dal pittore ligure.

La dimensione emotiva della sua pittura si fece sempre più evidente dai primi anni Settanta in opere quali Grande studio, Marina eGrande studio in rosa (ibid., tavv. 34 s., 38). Nel 1971 il L. lasciò Il Milione e passò, sempre a Milano, alla galleria Bergamini che lo ebbe a contratto fino al 1980, quando cominciarono gli anni più difficili della sua carriera. Negli Stati Uniti (nel 1973 e nel 1976) il L. ammirò non tanto la novità dell'Action painting, ma W. de Kooning, S. Francis e A. Gorky. L'incontro con l'espressionismo astratto gli permise di pensare solo al quadro e non più alla sua funzione di rappresentazione. Questa riflessione è evidente in alcune opere a partire dal 1976 (Verde, luce gialla, ibid., tav. 42). Con Metamorfosi, del 1978 (ibid., tav. 47), il L. conquistò definitivamente una dimensione priva di echi figurativi o di accenni prospettici, concetti che puntualizzò nelle opere seguenti, come Scrittura cancellata e sottoscritta (ibid., tav. 52), Sottoscritture (Parmiggiani, 2001, p. 82) e Sottoscritture e cancellazioni del 1988 (Quintavalle, tav. 57).

Il L. morì a Milano il 7 febbr. 1999.

Fonti eBibl.: C. Penati, Appunti per una situazione (catal.), Milano 1958; R. Tassi, in P.L. L. (catal.), Milano 1978; F. D'Amico, La segreta alchimia della pittura (catal.), Acqui Terme 1988; A.C. Quintavalle, P.L. L. (catal., Reggio Emilia-Cavriago), Milano 1992 (con bibl.); M.F. Giubilei - F. Ragazzi - F. Sborgi, Presenze liguri alla Biennale di Venezia 1895-1995 (catal.), Genova 1995, p. 316; S. Parmiggiani, P.L. L. (catal.), in I Quaderni di Palazzo Magnani (Reggio Emilia), 1999, n. 5; Id., P.L. L. (catal.), Chiavari 2001; Id., P.L. L. nelle collezioni acquesi (catal.), Acqui Terme 2001 (con bibl.); Diz. degli artisti liguri, a cura di G. Beringheli, Genova 2001, pp. 211 s.

 

 

da: www.treccani.it/enciclopedia/pierluigi-lavagnino_(Dizionario_Biografico)

 

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