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Pagliazzi, Francesco

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Biografia:

 

Reggello (Fi) 1910 - Palazzuolo 1988

 

Il sindaco pittore

ricerca di Claudio Mercatali

 

Francesco Pagliazzi nacque a Reggello nel 1910. Studiò all’ Istituto d’Arte di Firenze e nei primi anni Trenta, giovanissimo, partecipò alla Seconda Quadriennale Romana e alla XX Biennale di Venezia del 1936.

Durante la seconda guerra mondiale si ritirò a Palazzuolo sul Senio, dove si sposò e dove nacquero i suoi due figli. Pagliazzi fu anche sindaco, nel dopoguerra (1948). 

 

Negli anni Cinquanta visse a lungo a Parigi e le sue vedute della città assieme a quelle di Venezia, Milano, Viareggio sono fra le sue opere più note.

 

 

 

Dipinse molte volte soprattutto la sua amata Palazzuolo, e anche Marradi. Morì nel 1990.

I marradesi lo vedevano talvolta nel greto del Lamone a pitturare o al mercato con il suo cavalletto, e le prime volte, siccome lo conoscevano come sindaco di Palazzuolo ma non come pittore, si chiedevano un po' perplessi:

"... sa fàl e sindic ed Palazò? ..."

poi lo apprezzarono e da un suo quadro, con il titolo "Il mercato del lunedì", venne ricavata questa cartolina ricordo che è diventata una delle più tipiche immagini di Marradi anni '50.

 

E' sua anche la veduta del Castellone sullo sfondo del quartiere degli Archiroli e quella di Cardeto dal fiume, prima che fosse costruita la diga dell'Annunziata.

 

Non c'è dubbio che i suoi paesaggi preferiti fossero quelli della valle del Senio e di Palazzuolo, il paese tanto amato. Come si vede confrontando i quadri di Pagliazzi con le fotografie di oggi i posti non sono cambiati tanto da allora, e questo è un buon segno.

 

...

 

da: http://ilkiblog.blogspot.it/ 

 

FRANCESCO PAGLIAZZI

 

Francesco Pagliazzi nacque a Reggello (FI) il 14 febbraio 1910.
Ha frequentato l’istituto d’arte di Porta Romana a Firenze, avendo come maestri Libero Andreotti e Giuseppe Lunardi. Fin dai primi anni trenta inizia l’attività artistica nel suo studio di Firenze al Conventino improntando il suo stile pittorico  in maniera espressiva di gusto impressionista, che gli valse subito il favore della critica e del pubblico.
Partecipa a varie mostre non solo in ambito fiorentino ma  anche  in campo nazionale,lo troviamo come espositore alla Seconda Quadriennale romana del 1935 e alla XX Biennale di Venezia nel 1936.
Durante il periodo bellico, si ritira a Palazzuolo sul Senio, dove forma la sua famiglia e dove nascono i due figli Adelina ed Enrico,protagonisti della sua toccante pittura. 
Pagliazzi è anche molto attivo politicamente e ricopre la carica di sindaco del paese dal 1948 al 1952 ,anni molto difficili del dopoguerra .
Nel 1945 a Palazzo Strozzi di Firenze,viene allestita la sua prima mostra personale,e la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti  acquisisce per la sua raccolta,il dipinto “ Interno –Palazzuolo di Romagna, di chiara impronta pittorica macchiaiola.Per ampliare le conoscenze sulla pittura francese ed internazionale ,comincia a viaggiare di frequente per L’Europa ed in special modo i suoi soggiorni parigini formano e rafforzano le  sue forme stilistiche.
Alterna come produzione  vedute di Parigi,Venezia Milano,Viareggio a nature morte,ritratti di persone  a lui care e paesaggi dell’amata Palazzuolo,ben presto arriva il meritato successo e le importanti mostre personali allestite a Firenze,Parigi,New York e Roma. 

Nel 1972 la morte della figlia Adelina segna una brusca interruzione  alla sua attività artistica ,e Pagliazzi trova rifugio nella campagna Palazzuolese.Sarà il matrimonio del Figlio Enrico e la nascita di un nipotino,ad offrire all’artista nuovi stimoli con una buona produzione pittorica  e molte mostre personali.
Muore nel 1988  e dopo due  anni  nel 1990 Firenze dedica al maestro toscano un’importante mostra retrospettiva a palazzi Strozzi.
Nel Luglio 2001 viene inaugurata a Palazzuolo,nella nuova sede della biblioteca comunale,in palazzo Strigelli una sala dedicata a Francesco Pagliazzi che grazie alla donazione Luigi Biancalani ,ospita un importante nucleo di 13 dipinti dell’artista.
Nell’estate del 2005 Palazzuolo gli ha reso omaggio con l’allestimento di una mostra temporanea  intitolata  “ Un Maestro e la poesia dipinti di Francesco Pagliazzi” curata da Sivestra Bietoletti e Barbara Montevecchi.
Nel 2007 la manifestazione Il genio Fiorentino, offre l’occasione all’Assiciazione Culturale Palazzuolo per le Arti  di rinnovare la memoria di Pagliazzi con una giornata di studio sull’artista, la trasformazione della mostra  in esposizione permanente  ospitata nei locali della  sua casa Palazzuolese e la pubblicazione  come volume n. 2  della collana  “  Quaderni di Palazzuolo arte “ del relativo catalogo a cura dell’Assessorato alla cultura del comune di Palazzuolo sul Senio.   
Infine come fiore all’occhiello ,L’Associazione Culturale Palazzuolo per le Arti, può vantare l’allestimento ,avvenuto ala fine  del 2008, della mostra del maestro Pagliazzi dal titolo “ Armonie di forme e colori “ opere 1942-1955 nei preziosissimi spazi della Limonaia di Palazzo Medici Riccardi sede dell’Amministrazione provinciale di Firenze.
In occasione di questa importantissima mostra fiorentina, la Dott.ssa Silvestra Bietoletti ha curato la pubblicazione del catologo  uscito con i tipi delle Edizioni Polistampa di Firenze.

 

da: http://www.palazzuoloperlearti.it/ 

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